La sentenza di primo grado del Tribunale di Taranto parla di 7 condanne e di pene comprese tra i 3 anni e i 6 mesi, ai danni di dirigenti del Comune di Palagianello e di liberi professionisti che in passato hanno lavorato con l'ente, accusati a vario titolo di abuso d'ufficio in lavori pubblici.
La vicenda risale a qualche anno fa e precisamente a cavallo tra il 2011 ed il 2014, ma è tornata di strettissima attualità grazie anche alla nota stampa inviata dall'avvocato Mino Antonicelli.
Il consigliere di minoranza in forza al movimento civico "Palagianello Bene Comune" insiste sulla sua vecchia tesi: «un sistema clientelare di gestione degli incarichi delle opere pubbliche che ha regnato a Palagianello, tanto da diventare consuetudine».
«Il tribunale di Taranto - ha chiarito Antonicelli -, convalidando le censure e le preoccupazioni di "Palagianello Bene Comune", con questa sentenza ha colpito quel sistema clientelare, che si regge sulle ingiustizie, discriminazioni, disparità di trattamento e che, nello stesso tempo, rende schiavi tutti quei giovani che il più delle volte sono costretti a piegarsi a detti sistemi.
Noi continueremo a vigilare per impedire che fatti di tal natura possano ripetersi e soprattutto non consentiremo che possano rimanere impuniti».
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui