«Ritengo indispensabile che lei approfondisca e fornisca ai cittadini importanti chiarimenti».
Il consigliere comunale Diego Ludovico, capogruppo della coalizione di sinistra Mottola Up, si rivolge con queste parole al sindaco Giampiero Barulli, chiamato a intervenire sulla questione Rsa R1.
Infatti, Ludovico ha notato qualcosa di strano nella delibera che autorizza la gara d'appalto per l'attivazione della Residenza Sanitaria Assistenziale R1 a Mottola, e lo ha messo nero su bianco al sindaco Barulli.
«Un paziente affetto da una patologia cronica - si legge nella lettera - necessita che la struttura debba essere in grado di affrontare anche complicanze acute di vario genere».
Vale a dire che potrebbero essere necessari trattamenti intensivi essenziali per il supporto alle funzioni vitali, attualmente assenti nella struttura di Mottola.
«Ad oggi - prosegue il consigliere, che è un medico dentista - il bando appare uno specchietto per le allodole e presumibilmente rischia di rimanere, come tante altre, solo una promessa elettorale sulla carta».
Da qui una serie di 9 domande che riguardano anche il destino del reparto Post Covid, al secondo piano della struttura. Infatti, per realizzare i 40 posti di Rsa R1, la Asl ha messo a disposizione proprio il secondo piano, così come è riportato nella delibera.
In calce, Ludovico scrive "Di fronte a una scelta così importante, non ritiene sia opportuno, oltre che doveroso, affrontare la discussione in un consiglio comunale monotematico?", come si era detto prima che la convocazione slittasse a dopo le elezioni.
Andrea Carbotti
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