Antonio Vitale e Mattia Palazzo (Lega Giovani Castellaneta) con il leader Matteo Salvini
Ulteriori scosse all'interno della Lega tarantina.
Così come hanno fatto i vice segretari provinciali della Lega Marco Natale e Michele Andrisano, in nome e per conto di numerosi amministratori e della maggioranza dei componenti del coordinamento provinciale Lega Taranto, anche a Castellaneta gli attivisti prendono le distanze dalle candidature scelte del segretario regionale Roberto Marti e ratificate dalla segreteria nazionale.
In particolare, Antonio Vitale e Mattia Palazzo (rispettivamente coordinatore e vice coordinatore di Lega Giovani Castellaneta), hanno espresso il proprio disappunto in merito alla candidatura di Giacomo Conserva nel listino plurinominale alla Camera dei Deputati.
«In virtù dall’estrema coerenza che ci contraddistingue - hanno dichiarato - non riusciremmo mai a votare (ma soprattutto a far votare) una persona che nelle varie tornate elettorali (come quella di Taranto) pare abbia supportato le liste di centrosinistra, candidando persone a lui vicine con il consenso del coordinatore regionale della Lega Roberto Marti.
Lo stesso consigliere regionale - hanno aggiunto i due - ha spesso definito politicamente la Lega Giovani e tutto il movimento il "nulla assoluto".
Da anni serviamo questo partito: abbiamo organizzato numerose iniziative di carattere sociale e politico senza mai ricevere un interessamento, un apprezzamento, un supporto o una mano da parte del candidato Conserva e del coordinatore provinciale Gigi Laterza.
Castellaneta e tutta la provincia di Taranto aveva bisogno di un candidato vicino ai cittadini e che rispecchiasse gli ideali della Lega. Purtroppo - hanno concluso Vitale e Palazzo - così non è stato».
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