
Nuovo riconoscimento per la giovanissima Angelica Rubino, scrittrice emergente castellanetana, che ha raggiunto un ulteriore traguardo: il secondo posto al concorso internazionale "Moica".
Era il mese di ottobre del 2013 quando la ventenne Angelica Rubino vide realizzarsi quel sogno che fin da bambina custodiva nel cassetto: pubblicare il suo primo romanzo. Di tempo ne è trascorso davvero poco, e dall'esordio letterario di pura fantasia, intitolato " Jeremy Jenkhins e il fiore della montagna perduta" ( edito dalla casa editrice "Apollo" di Cosenza) la giovane Angelica non si è più fermata.
La talentuosa penna ha, nel frattempo, dato alla luce il suo secondo romanzo dal titolo " Perché sei un essere speciale" (edizione " Montedit" di Milano); un'opera completamente differente dalla prima, nella quale si racconta l'attualità vista con gli occhi di una adolescente dalla vita complicata.
Un lavoro letterario, quest'ultimo, che ha positivamente impressionato gli addetti ai lavori, tanto da premiare la scrittrice emergente con il secondo posto al concorso internazionale "Moica", la cui 23esima edizione ha avuto luogo l' 11 marzo scorso, nel salone degli specchi di Palazzo di città a Taranto.
Ai riconoscimenti,però, Angelica pare si stia abituando, perché già nel 2012 aveva ricevuto una menzione per il premio letterario, organizzato dall'istituto Toniolo di Torino, mentre nell'anno appena trascorso si è classificata nuovamente sul secondo gradino del podio al concorso nazionale di scrittura "Antonio Bruni", per la categoria femminile.
Recentemente, intanto, a Castellaneta ha preso parte ad uno degli incontri organizzati da "Inchiostro di Puglia", un blog che ha come obiettivo quello di far conoscere e valorizzare gli autori del territorio locale.
Gabriele Semeraro
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