
Grande successo di pubblico per il convegno “Battito in Rete”, organizzato dalla cooperativa sociale Battito con il patrocinio del Comune di Laterza e il supporto di Coldiretti Taranto.
L’evento, moderato da Chiara Calò, co-founder della cooperativa insieme ad Agostina Papapietro, ha rappresentato un importante momento di confronto sul futuro dell’assistenza domiciliare e del welfare di prossimità nelle aree rurali, con l’obiettivo di costruire una rete di comunità capace di unire salute, lavoro e solidarietà territoriale, utilizzando strumenti innovativi come la telemedicina e teleassistenza.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Laterza, Franco Frigiola, la parola è passata ad Agostina Papapietro, che ha raccontato la nascita di Battito e la visione di una rete di sinergie per definire un nuovo modello di welfare di comunità: un progetto che nasce “dal territorio e per il territorio”, fondato sull’ascolto e sulla costruzione di risposte concrete ai bisogni reali delle persone.
A seguire, Alessandro Punzi, vicepresidente di Coldiretti Taranto, che ha approfondito il tema dell’agricoltura sociale, evidenziando come le masserie e i campi possano diventare spazi di comunità e inclusione, dove la produzione agricola si intreccia con il prendersi cura delle persone più fragili.
Salvatore Colacicco, assessore all’Agricoltura del Comune di Laterza, ha proseguito con un intervento su “Sicurezza sociale e sanitaria e continuità generazionale nelle masserie”, sottolineando il valore dei servizi domiciliari e di teleassistenza proposti da Battito per sostenere le famiglie agricole del territorio.
Il dottor Salvatore Scorzafave ha poi presentato una relazione su “Salute e Territorio: aree rurali e telemedicina”, evidenziando come la tecnologia possa abbattere le distanze e garantire assistenza sanitaria anche in contesti rurali difficilmente raggiungibili.
La dottoressa Saveria Esposito ha poi presentato un’esperienza significativa di telemedicina applicata al territorio pugliese, illustrando i benefici che l’innovazione tecnologica può generare migliorando l’efficienza dei servizi sanitari e garantendo un’assistenza più rapida e personalizzata ai cittadini.
Infine l’intervento del direttore Coldiretti Taranto, Franco Dell’Acqua, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione, nata solo qualche mese fa, con la cooperativa Battito ma che sarà sicuramente un crescendo tra progetti già avviati e progetti futuri.
Ha concluso i lavori l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, che ha accolto con particolare interesse l’invito della cooperativa Battito, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa e per l’alto valore sociale del progetto.
L’assessore ha sottolineato come la Regione Puglia guardi con attenzione a modelli di welfare territoriale capaci di integrare agricoltura, sanità e inclusione, evidenziando che esperienze come “Battito in Rete” costituiscono esempi virtuosi di collaborazione tra istituzioni, realtà produttive e terzo settore, in grado di promuovere coesione, innovazione e sviluppo sostenibile nelle aree rurali pugliesi.
Il convegno si è chiuso con l’impegno condiviso di proseguire nella costruzione di un modello di welfare fondato sulla rete, la fiducia e la prossimità, per rendere l’assistenza sanitaria e sociale accessibile a tutti, anche nelle zone rurali più isolate.
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