news ed eventi CIA

Caos Massafra Calcio, i tifosi chiedono chiarezza

Gruppo Frastornati - Massafra Gruppo Frastornati - Massafra

Questa mattina il gruppo Frastornati 1997 ha pubblicamente chiesto, attraverso una nota stampa, chiarezza sul futuro del Massafra Calcio, denunciando l’assenza di trasparenza della società e invocando l’intervento del sindaco.

La protesta arriva a pochi giorni dalla scadenza perentoria fissata dalla Lega Nazionale Dilettanti per completare le iscrizioni al prossimo campionato: il termine è venerdì 1 agosto, come stabilito nel comunicato ufficiale n. 15 della Figc – Comitato regionale Puglia.

«Stadio nuovo, abitudini vecchie», scrivono i tifosi nel manifesto affisso in città, lamentando una gestione opaca e il totale silenzio della dirigenza. A mancare, secondo il gruppo, non sono tanto i risultati sportivi, quanto il rispetto verso chi da anni sostiene i colori giallorossi.

A parlare con ViviWebTv lo scorso 22 giugno era stato il presidente Fernando Rubino, che aveva assicurato: «Il titolo del Massafra Calcio non sarà ceduto fuori città». In quella stessa occasione, Rubino aveva confermato la volontà di salvare il calcio locale, pur ammettendo le difficoltà legate ai debiti pregressi e all’assenza di imprenditori pronti a investire nel progetto.

Oggi, però, a più di un mese da quelle dichiarazioni, la preoccupazione cresce. Manca ancora l’ufficialità sull’iscrizione della squadra, che dovrà regolarizzare la propria posizione entro il 1 agosto per partecipare al campionato di Promozione o Eccellenza. Senza l’adempimento dei requisiti finanziari e strutturali previsti, tra cui il saldo delle pendenze con enti federali e l’omologazione dello stadio Italia, il rischio è l’esclusione.

Il campo sportivo resta infatti uno dei nodi centrali della vicenda. Durante l’ultima stagione, lo stadio era rimasto chiuso al pubblico per motivi di sicurezza legati ai lavori in corso. La società aveva più volte contestato questa scelta, sostenendo che l’area per i tifosi fosse distante dal cantiere e quindi sicura.

Nel manifesto, i tifosi avanzano una proposta concreta: se la società non è in grado di garantire una programmazione seria, il titolo sportivo va consegnato al sindaco Giancarla Zaccaro. A lei e all’amministrazione comunale si chiede un intervento urgente per creare le condizioni utili a favorire l’ingresso di nuovi imprenditori.

«Il Massafra appartiene al popolo, non a chi lo gestisce temporaneamente», sottolineano i Frastornati. Un messaggio diretto, che fa eco a un sentimento diffuso: quello di un’intera comunità che non vuole perdere un pezzo della propria identità.

Nel frattempo, il tempo stringe. La città aspetta risposte. E il calcio massafrese rischia davvero di restare senza futuro.

Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui

La Redazione - dom 20 luglio

Il comandante della Marina Militare Michele Castellano è scomparso ieri a 41 anni a Forte dei Marmi, ...

La Redazione - lun 21 luglio

Cinque stabilimenti balneari di Chiatona hanno sottoscritto il Protocollo del progetto Life ...

La Redazione - lun 21 luglio

Disinfestazione antialare a Massafra: al via nella notte tra lunedì 21 e martedì 22 luglio gli interventi ...