CASO DI MENINGITE: MAGGIORI APPROFONDIMENTI

Castellaneta, 18 gennaio 2013. E' ormai da circa un paio di giorni nota la notizia del diciassettenne ragazzo di Palagianello, che ha manifestato avvisaglie di una presunta meningite.

I sintomi si sono manifestati sin dalla mattinata di martedi 15, giorno in cui il ragazzo ha accusato spossatezza alle gambe. Dopo essere caduto in stato febbrile la sera stessa, al manifestarsi di alcune chiazze sospette la mattina seguente, ha deciso con la sua famiglia di recarsi a Castellaneta, dove un medico del pronto soccorso gli ha diagnosticato dei sintomi di sospetta meningite e trasferito a Taranto per accertamenti.

Dopo essere giunto in fretta all' Ospedale Nord di Taranto la condizione di salute del giovane è andata via via degenerando, passando da uno stato febbrile acuto ad uno stato di incoscienza.
I medici dell'Ospedale di Taranto sono prontamente intervenuti.

Dopo un'emorragia interna agli arti inferiori nella giornata di giovedì, il giovane che ha risposto in maniera ottimale alle terapie si è risvegliato per la gioia della mamma da sempre al suo fianco e i medici hanno concesso visite da parte di amici e familiari.

Il ragazzo è attualmente fuori pericolo anche se tuttavia i medici non hanno individuato ancora quale tipo di meningite (se virale o batterica) abbia contratto, la causa o addirittura la natura del malore sia da attribuirsi ad un caso di meningite.

Ag oggi pertanto, non è possibile parlare di meningite e ne l'Ospedale Nord di Taranto ha diramato comunicazioni ufficiali in questo senso. L'ospedale di Taranto infatti, ha inviato unicamente l'allerta ai medici di base per una eventuale somministrazione di antibiotici qualora la patologia si manifestasse presso altri soggetti.

La notizia ha destato non poche preoccupazioni presso amici e i parenti, sia circa le condizioni di salute del ragazzo, sia riguardo alla presunta manifestazione della patologia presso tutti gli amici in contatto con il giovane.

Tantissimi sono stati i messaggi di affetto e solidarietà esternati della rete e delle persone care al ragazzo: tutti, a modo proprio, hanno espresso il proprio augurio di pronta guarigione e un repentino ritorno alla vita quotidiana.

Antonella Fumarola

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