L'equipe medica del San PioNei giorni scorsi nell'ospedale San Pio di Castellaneta è stata eseguita con successo una delicata procedura di impianto iTind Olynus.
L’intervento, in sintesi, tratta i pazienti con ostruzione cervico-uretrale da ipertrofia prostatica benigna, in casi adeguatamente selezionati, con i vantaggi di un’anestesia loco-regionale o una blanda sedazione.
La procedura è stata eseguita dal responsabile dell’unità operativa di Urologia, il dottor Sebastiano Di Lena, e dal suo collaboratore, il dottor Marco Rinaldi. Hanno collaborato alla perfetta riuscita dell’intervento, l’equipe di Anestesia e Rianimazione diretta dalla dottoressa Camilla Dimito insieme alla dottoressa Romana Palazzo, il personale infermieristico della sala operatoria, coadiuvato dalla caposala Annamaria Notaristefano e il personale infermieristico della struttura complessa di Chirurgia diretto dal dottor Angelo Santo Pepe, coadiuvato dalla caposala Nella Borracci.
«Si tratta del primo intervento eseguito in Puglia» ha riferito il dottor Sebastiano Di Lena.
«L’impianto iTind Olynus – ha proseguito il direttore della struttura semplice di Urologia del San Pio – si esegue in regime di day-service, con dimissione del paziente il giorno stesso dell’intervento.
A fine procedura non è necessario alcun posizionamento di catetere vescicale ed ulteriori vantaggi sono dettati dalla mininvasività di questo intervento, tollerabile anche in caso di recidiva: dai ridotti sanguinamenti alla preservazione della funzione sessuale, eiaculazione compresa.
Infine – ha concluso il dottor Di Lena – questa procedura permette il trattamento in pazienti non operabili per comorbilità o in pazienti che non tollerano terapie orali assunte cronicamente».
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