
Voleva farla finita, stanca di tutto e tutti. Stava per lanciarsi nella gravina di Castellaneta, quando la sua mano è stata prontamente bloccata da quella di un carabiniere della locale stazione.
È accaduto sabato sera, in località Zirifico: una storia che oggi avrebbe avuto un finale diverso se non fosse stato per l’intuizione di un’amica di infanzia e l’intervento di carabinieri e vigili del fuoco, che oggi quell’amica tiene a ringraziare.
La donna protagonista del tentato suicidio, una signora di 46 anni, è stata messa in salvo dopo quasi due ore di trattativa. È stata soccorsa, medicata e trasportata al Santissima Annunziata di Taranto.
Al suo fianco la sua amica, il suo angelo custode, piacevolmente stupita dalla rapidità con la quale i militari in pattuglia ieri sera, in concerto con i vigili del fuoco, hanno operato, senza perdere neanche un secondo prezioso.
“A loro i miei ringraziamenti - ha commentato -; ieri alla fine sono crollata e non sono riuscita a congratularmi di persona. Grazie a loro intervento, quella donna oggi è ancora viva”.
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