
La pandemia di quest'anno non ha fermato il torneo di specialità forme "Coppa Chimera", che si svolge ad Arezzo e al quale la scuola di taekwondo "Yom Chi" di Mottola partecipa da 3 anni.
La coppa, infatti, è stata assegnata da remoto, coinvolgendo circa 630 atleti da tutta Italia, tra cui diversi mottolesi: un dato importante che, come riferisce il maestro Vito Piepoli, "indica un movimento che ha saputo adattarsi brillantemente al periodo di chiusura forzata".
Nel mese di maggio, gli atleti della scuola "Yom Chi" hanno preparato i loro video da casa, seguendo i consigli dei maestri e dei genitori, che tra mille difficoltà hanno permesso ai figli di allenarsi per le gare.
Successivamente, i filmati sono stati esaminati da un gruppo di giudici nazionali, che hanno emesso le classifiche finali, dove i mottolesi hanno fatto bottino pieno.
Infatti, Saverio Magistro e Vito Piepoli hanno conquistato la medaglia d'oro, Domenico Didonna la medaglia d'argento e Marta Isi, Pierpaolo Ludovico, Rosita Ludovico e Mariana Mastromarino la medaglia di bronzo. Il resto degli atleti in gara, anche senza medaglia al collo, ha comunque sfiorato il podio.
Tra loro, Francesco Ciccone, Chiara Lapenna, Sabrina Recchia, Rocco Magistro, Federica Leone, Cristina Leone e Marica De Leonardis.
La medaglia di partecipazione è stata assegnata anche a Roberto Quarato, Michele Ciccone, Roberto Ragno, Giuseppe D’Auria, Giorgia Coladonato, Mattia D’Eredità, Giacomo D’Aprile e Hanna Caragnano.
Per tutti loro, tuttavia, il 25 maggio si sono riaperte le porte della palestra, "orgogliosi - come ha detto il maestro Piepoli - di aver avuto in questi mesi un compagno fedele chiamato taekwondo".
Andrea Carbotti
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