
Primi giorni di scuola da dimenticare per i piccoli alunni della Filippo Surico e per i loro genitori.
Lunedi 12 settembre, al primo suono della campanella, il ritorno tra i banchi nella sede centrale di via delle Spinelle non è stato dei migliori, a causa del protrarsi dei lavori di installazione di un ascensore, che di fatto hanno reso impraticabile l'ingresso principale della scuola. Per questo, alunni e docenti in questi giorni sono costretti ad accedere da ingressi secondari e a trascorrere le loro giornate a pochi passi da un cantiere a cielo aperto.
Una situazione, che fa eco a quella di altri plessi appartenenti allo stesso istituto: la scuola dell'infanzia Spineto Montecamplo, tra la protesta generale dei genitori, per esempio è ancora chiusa (riaprirà lunedi mattina) perchè oggetto di lavori di ampliamento. Il plesso di via Mater Christi, invece, è alle prese con lavori di messa in sicurezza, complicando quotidianamente le giornate di alunni e personale scolastico; nella scuola De Amicis di Castellaneta Marina, balzata agli onori della cronaca lo scorso anno per il ritrovamento di topi nelle aule, infine, gli operai stanno sostituendo gli infissi.
Un vero calvario, al quale il dirigente della Filippo Surico Antonio Ludovico, con una lettera indirizzata all'Amministrazione aveva chiesto di mettere fine nel più breve tempo possibile, elencando plesso per plesso tutte le problematiche riscontrate.
L'Amministrazione, che comunque su Facebook tramite il suo assessore alla Cultura aveva già provato a spegnere le polemiche di alcuni genitori, ha risposto ufficialmente ieri pomeriggio: «La sicurezza dei nostri figli viene prima di tutto.
Alla scuola dell'infanzia Spineto Montecamplo abbiamo realizzato ex-novo 3 aule, tramite una nuova ala del plesso scolastico. La ditta appaltatrice ha aperto il suo cantiere a luglio, a qualche giorno dalla chiusura delle attività scolastiche continuate fino a giovedì 30 giugno, e ha concluso i lavori interni alla struttura già esistente. Venerdì 9 settembre scorso, è stata effettuata la disinfestazione e il dirigente ha ritenuto opportuno rinviare di alcuni giorni l'inizio delle attività per poter procedere a una pulizia più approfondita degli ambienti e alla sistemazione delle suppellettili, per accogliere nel miglior modo possibile i piccoli castellanetani.
Anche al plesso centrale della “Surico” – osservano gli assessori Anna Rita D’Ettorre ed Alessandro Rubino – il dirigente ha deciso di far entrare i ragazzi dalla porta di emergenza, malgrado l’area interessata dai lavori per l'installazione dell'ascensore occupi una piccola zona dell’ingresso della scuola e sia stata, comunque, adeguatamente messa in sicurezza dalla ditta. Con l’ascensore realizzato abbiamo finalmente abbattuto le barriere architettoniche della struttura, rendendola a misura di ogni bambino.
Per quanto riguarda i lavori all’ex E.N.A.O.L.I. di Castellaneta Marina che ospita la “De Amicis”, la ditta esecutrice ha ultimato tutte le lavorazioni previste dal contratto e sta sostituendo tutti gli infissi che chiudono porte e finestre. Lavori che consentiranno ai nostri alunni di vivere l’ambiente scolastico in maniera confortevole oltre al miglior efficientamento energetico dell’intera struttura».
La chiosa del sindaco, infine, è tutta per chi, a suo parere, ha strumentalizzato la vicenda: «Per i nostri figli questo sarà un anno scolastico speciale perché si troveranno a frequentarlo in ambienti più sani, più sicuri e più belli. Mi dispiace davvero che qualcuno strumentalizzi un argomento così delicato per sterili speculazioni politiche, l'unico dato inconfutabile è che le opere pubbliche si stanno realizzando e nessuno può negarlo.»
Luigi SERIO
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