
In città si era sparsa la voce di un tentativo di suicidio in gravina. Voce ridimensionata dai carabinieri della Compagnia di Castellaneta, che oggi hanno comunicato i dettagli dell'intervento di soccorso effettuato ieri.
Protagonista una donna proveniente da Taranto, in stato confusionale, che nel pomeriggio di ieri, appunto, ha contattato il 112 allarmata dicendo di essere caduta in gravina. La segnalazione è stata immediatamente girata alla centrale operativa della Compagnia di Castellaneta: l'operatore ha tenuto la conversazione per oltre 10 minuti, ascoltando la donna preoccupata per la propria vita e incapace di dare spiegazini precise sulla sua posizione.
Come prevede la prassi, è stata allertata la prefettura di Taranto per attivare il piano di intervento coordinato per le ricerche di persone. I carabinieri, coadiuvati dal personale della locale caserma dei Vigili del Fuoco, hanno iniziato subito la battuta di ricerca, attività tutt'altro che semplice considerata la natura del solco gravinale. Tant'è che era stato allertato anche un mezzo del sesto elinucleo di Bari che avrebbe provveduto ad una ricognizione dall'alto, volta ad individuare la presenza della donna grazie all'ausilio di un sensore termico.
Fortunatamente non ce n'è stato bisogno perchè la donna è stata ritrovata ai piedi del ponte ferroviario che attraversa la gravina nei pressi di contrada Stingeto. In buone condizioni fisiche, è stata soccorsa dai sanitari del 118 che l'hanno comunque portata in ospedale per gli evidenti problemi psichici.
Redazione ViViCastellaneta
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