Piazza Principe di Napoli - Municipio
La prima convocazione è in programma domani alle 17. La seconda, qualora la prima dovesse andare deserta, giovedì pomeriggio alla stessa ora. Il consiglio comunale di Castellaneta torna a riunirsi in sessione straordinaria per tentare di approvare il rendiconto di gestione 2024.
I termini per farlo sarebbero ormai "scaduti" ma, su formale invito della prefettura di Taranto, l'assise ci riproverà per scongiurare l'attivazione di particolari procedure che condurrebbero allo scioglimento degli organi dell'ente e al successivo commissariamento, prima di tornare alle urne.
Tutto, ovviamente, ruota attorno alla delibera del bando di gara delle concessioni balneari (la numero 94 del 26 marzo scorso): il movimento Con Castellaneta, che in consiglio comunale annovera 4 membri, da tempo ne chiede la revoca definendolo «un atto monocratico pieno zeppo di criticità»: dall'eccessivo frazionamento della costa, ai tempi di scadenza del bando troppo brevi; dal rischio di aumento dei costi per le famiglie, alla mancanza di regole, di elementi di trasparenza e di valutazione. «L’ascolto, il dialogo, il confronto e la condivisione avrebbero prodotto risultati nettamente migliori. Chiediamo la revoca di quella delibera - ha spiegato il gruppo CON - al fine di poter giungere subito a una determinazione che esprima un nuovo atto di indirizzo politico, espressione di tutta la maggioranza».
Il sindaco Di Pippa, dal canto suo, nel corso dell'ultimo consiglio comunale è stato chiaro: «Sono disponibile ad apportare modifiche ma non chiedetemi la revoca». Poi, in un video messaggio registrato pochi minuti fa ha dichiarato: «Rivolgo un appello al senso di responsabilità di tutti. È il momento di lasciarci alle spalle le divisioni e riprendere con determinazione il cammino del risanamento e dello sviluppo».
Del resto, negli ultimi giorni, le due parti si sono riunite più volte ma, al momento, la fumata bianca non c'è ancora stata: il primo cittadino continuerebbe a puntare su modifiche da apportare mentre Con Castellaneta continua a chiedere la revoca della delibera.
Nelle prossime ore non si escludono nuovi contatti anzi, con ogni probabilità, quelle che precedono il prossimo consiglio comunale saranno ore caldissime.
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