Maurizio Baccaro e l’incendio nella Gravina Santa Caterina
© ViVi
Dopo il violento incendio che ieri ha colpito la gravina Santa Caterina, costringendo all’evacuazione diverse famiglie e mobilitando oltre 70 operatori, arrivano le prime critiche da parte della minoranza consiliare.
Il consigliere comunale Maurizio Baccaro, capogruppo di Ambiente e Progresso – Alleanza Verdi e Sinistra, ha diffuso un comunicato in cui contesta la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione comunale, in particolare per la presunta mancata attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.).
Secondo Baccaro, si è trattato di una grave omissione, poiché il C.O.C. è lo strumento previsto dal Piano di Protezione Civile per coordinare i soccorsi durante eventi critici. Lo stesso piano, sottolinea il consigliere, è stato approvato durante la precedente amministrazione, proprio per affrontare situazioni come quella verificatasi ieri.
«Nel 2016, quando abbiamo iniziato il nostro mandato, il piano di protezione civile non esisteva, sebbene fosse obbligatorio per legge. Lo abbiamo redatto e approvato proprio per affrontare con strumenti adeguati emergenze come questa. L’attuale amministrazione non ha attivato il C.O.C., come previsto dalla Direttiva del Presidente del Consiglio del 3 dicembre 2008. È una mancanza grave» ha dichiarato il consigliere.
Il C.O.C., come stabilito dalla normativa nazionale, deve essere il primo organismo da attivare in caso di emergenza, con il compito di coordinare soccorsi, comunicazioni e – se necessario – richiedere supporto aereo.
Nel comunicato, Baccaro ha anche stigmatizzato le parole dell’assessore alla Trasparenza, che ieri avrebbe polemizzato con chi lo ha preceduto, sostenendo di aver trovato una situazione pessima. Una polemica definita inopportuna e fuori luogo, in un momento che richiedeva sobrietà e collaborazione istituzionale.
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui
