
Giovedì 1 marzo, durante un’affollata assemblea degli iscritti, è stato eletto il nuovo direttivo di Echeo, associazione nata in sostegno dei pazienti del reparto di Oncologia dell’ospedale di Castellaneta.
Il nuovo direttivo è così composto:
Presidente: Rizzi Pasquale, presidente uscente e riconfermato.
Consiglieri: Risola Carla, Carmignano Cosimo, Russo Mariagrazia, Covella Giovanna, Tramonte Teresa e Miraglia Marta.
«Un direttivo all’insegna dell’esperienza e dell’apertura a nuove figure che hanno espresso la volontà di intraprendere il nuovo cammino sempre nella piena disponibilità e solidarietà al fianco dei pazienti e delle loro famiglie.
Particolarmente commovente è stato il momento in cui si è fatto memoria della cara Katia Tinella, già vicepresidente, e di tutte quelle straordinarie persone che hanno intrecciato la loro vita, con le loro esperienze e le loro storie di sofferenza, con la vita dell’associazione. Il triennio del precedente mandato è stato un periodo di alti e bassi, come del resto è lo scorrere della vita di tutti. Il presidente Rizzi ha elencato tutti i progetti attuati dal 2015 al 2017. Il progetto della donazione delle parrucche “Contro il cancro...dacci un taglio” con il quale sono state donate oltre 40 parrucche, il progetto di acqua terapia “Muoviamoci libera-mente”, per la cura e la prevenzione del linfedema nelle donne operate di tumore al seno, il progetto “I love prevenzione.
Ricordati di te!” con il quale abbiamo permesso uno screening gratuito di mammografia, ecografia e visita senologia ad oltre 100 donne di età compresa tra 25 e 49 anni, senza contare le battaglie per la modifica della legge regionale n. 8 del 2017 sul contributo economico per l’acquisto delle parrucche, la raccolta di firme per l’intitolazione dell’ospedale di Castellaneta a Padre Pio da Pietrelcina, la battaglia per sostenere l’ospedale di primo livello di Castellaneta, la battaglia per la sala d’attesa dell’oncologia di Castellaneta, la battaglia per le poltrone ergonomiche del reparto oncologico dell’ospedale di Castellaneta, il riconoscimento di premi come quello che ci ha colpito di più, il premio “Ambasciatori d’amore”. La lista potrebbe continuare ancora, ha ricordato il Presidente Rizzi, ma la cosa che più ci sta a cuore, ha ribadito, che questa meravigliosa realtà associativa è ormai diventata un punto di forza da parte di tutti i pazienti oncologici perché in essa hanno trovato il modo di sentirsi “famiglia” accomunati dallo stesso desiderio di speranza e di fiducia.
Al nuovo direttivo viene lasciata tutta questa eredità perché possa portare avanti con rinnovata forza e passione quello spirito che alberga in tutti noi: amare il prossimo e sostenerlo».
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