
L’antico e incantevole borgo di Cuccaro Vetere, in provincia di Salerno, ospita in questi giorni, come da tradizione, le celebrazioni della trentaquattresima edizione del PALIO DEL CIUCCIO, manifestazione culturale che si celebra alla vigilia del ferragosto, organizzata per la promozione della memoria e delle usanze tipiche di Cuccaro, rappresentate nel principale bene e strumento di lavoro di sempre ovvero l’asino.
Una festa che unisce il rito agonistico alle tradizioni.
La simbolica competizione del Palio del Ciuccio vede rivaleggiare in un apposito percorso gli asini portabandiera dei nove Comuni d’Italia partecipanti e gemellati sulla tradizione folkloristica del “palio” ovvero Altavilla Irpina, Castelforte, Galatone, Ginosa, Laino Borgo, Massafra, Oria, Palo del Colle e Cuccaro Vetere.
La gara è preceduta, come per consuetudine, dalla parata in costumi d’epoca dei figuranti che sfilano in corteo per il paese di Cuccaro.
La tradizione ed il richiamo alle origini rappresentano il comune denominatore ed il legame profondo delle nove cittadine coinvolte nella manifestazione, con l’ambizioso obiettivo di valorizzazione le comunità locali attraverso l’identità culturale e il più nobile senso di appartenenza.
Dopo due anni dalla firma che ha siglato il patto d’intesa “Rete delle città del Palio”, una delegazione dei figuranti del Palio della Mezzaluna di Massafra dell’associazione culturale Massafranostra (composta da Luigi Serio, Nicola Salvi, Gianbattista Recchia, Antonio Angiulli, Maria Stella Serio, Livia Quarato, Fabiana Bruno, Luciana Castellano), accompagnata dal Vice Presidente del Consiglio Comunale Graziana Castellano, partecipa in questi giorni alla 34^ edizione del “PALIO DEL CIUCCIO”.
Ogni anno grandi sono gli apprezzamenti per gli abiti indossati dai figuranti massafresi e per le origini storiche del palio della tebaide.
Tuttavia la continuità e l’impegno profuso per mantenere vivo il settembre massafrese e gli eventi legati al Palio della Mezzaluna rischiano quest’anno, dopo nove edizioni, una battuta di arresto come quella che la stessa manifestazione ebbe nel 1963, dopo sei edizioni consecutive.
Tante e forti sono le difficoltà economiche che interessano l’intero tessuto imprenditoriale e commerciale del nostro territorio tali da ridurre al minimo le possibilità di sponsorizzazione della manifestazione da parte degli storici mecenate.
La nuova amministrazione comunale, il Sindaco Quarto e l’assessore Bommino, non nasconde le concrete difficoltà nel recuperare contributi dignitosi da destinare alla manifestazione a causa delle cattive condizioni in cui verserebbero le casse comunali.
L’Associazione Culturale Massafranostra con entusiasmo e profondo amore verso la cultura e le tradizioni schiette e genuine conferma l’intento di assicurare la continuità all’edizione 2016 del Settembre Massafrese.
Tuttavia per celebrare la decima edizione del rifondato Palio della Mezzaluna attraverso il convegno “Le città del Palio”, la Giostra dei cavalieri, le Olimpiadi in Palio, la festa propiziatoria, il Corteo storico e la Corsa del Palio è necessario un sostegno forte, concreto ed immediato senza del quale l’edizione 2016 sarà difficilmente realizzabile.
Giuseppe Quero
Presidente dell'Associazione
"MassafraNostra"
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