
È notizia di pochi giorni fa lo sbarco a Taranto di 380 immigrati siriani, salvati dai militari della Marina nell'ambito dell'operazione "Mare Nostrum".
Gli uomini, le donne e i 7 bambini approdati sulle coste ioniche, dopo le prime cure, sono stati immediatamente smistati e trasferiti in centri di accoglienza improvvisati, individuati dalla Prefettura, come alcuni ex istituti scolastici di Taranto. Tra le sedi individuate, ha destato non poche polemiche l'ospitalità confermata da Castellaneta, chiamata all'appello dalla stessa Prefettura, che ha scelto il Motel Ionico come centro di accoglienza.
Immediate si sono riversate sulle pagine di Facebook le opinioni dei cittadini castellanetani, che hanno consegnato l'immagine di un paese diviso tra la consapevolezza di dover rispondere alla chiamata alla solidarietà e la decisa volontà di non accollarsi ulteriori problemi.
La tolleranza contro il razzismo più puro, figlio della rabbia per un lavoro che non c'è, per un territorio che stenta ancora a raggiungere il valore che merita, per una Castellaneta Marina che diventa nuovamente centro d'accoglienza. Come già successo qualche tempo fa, quando l'ex istituto Enaoli fu scelto per dare asilo ad un nutrito gruppo di immigrati.
Di quel folto gruppo, solo 15 ragazzi sono riusciti ad ottenere i documenti necessari per uscire dallo stato di clandestinità. Sono coloro che hanno trovato un lavoro (nella stragrande maggioranza dei casi come braccianti agricoli di aziende della zona), che risultano ad oggi, in regola con le norme comunitarie.
Il resto del gruppo è stato allontanato con lo sgombero dell'istituto Enaoli: lo ha fatto sapere l'assessore ai Servizi Sociali del comune di Castellaneta Alfredo Cellamare, che ha altresì sottolineato come i 60 migranti giunti a Castellaneta Marina la scorsa domenica, alloggeranno al Motel Ionico, in via del tutto temporanea, con spese di vitto e alloggio a carico della Prefettura di Taranto. Ad oggi nessuna particolare richiesta di aiuto è giunta alle associazioni di volontariato locali, ma l'assessore Cellamare ha annunciato una visita istituzionale, prevista entro la fine di questa settimana, volta ad approfondire la situazione e, in caso di bisogno, a fornire adeguato supporto.
Annabella Fuggiano
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