
Sono ufficialmente partite le attività di monitoraggio, anche con drone, a cura dell'associazione animalista Nita (Nucleo Intervento Tutela Ambientale) di Castellaneta Marina.
I volontari sono alla ricerca di nidi di fratino e tracce di tartarughe marine Caretta Caretta per la deposizione delle uova lungo le spiagge ioniche da Marina di Ginosa a Castellaneta.
Al motto di "rispettare la natura salvaguardando l'ecosistema", i volontari puntano a tutelare i nidi di fratino (uccello della famiglia dei charadriidae) ed a proteggere le uova anche delle tartarughe.
Durante le passeggiate sulla sabbia, infatti, in questo periodo si potrebbero involontariamente incontrare dei nidi con le uova o addirittura con dei piccoli. Se i genitori dovessero essere spaventati, abbandonerebbero le uova o i piccoli fratini.
«Le uova presenti sul litorale - fanno sapere i volontari - si schiuderanno tra circa 20 giorni. Ogni nascita è una conquista per l'intera specie, a rischio di estinzione anche a causa dell'impatto antropico sulla costa.
La pulizia delle spiagge deve essere svolta a mano, in modo che i nidi non vengano danneggiati.
Il fratino rischia di scomparire. Non possiamo permettere che accada. Vi preghiamo di rispettare i divieti indicati, e, laddove non ci dovessero essere, di prestare attenzione».
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