Antonio Pagliara e la sua opera
© ViVi
Nella serata di venerdì 10 ottobre, al centro anziani di Massafra, si è tenuta la presentazione del nuovo romanzo di Antonio Pagliara, intitolato «Controesodo familiare. Che ne facciamo del siderurgico».
All’incontro hanno partecipato l'assessore alla Cultura Isabella Tagliente e l'assessore ai Servizi Sociali Francesco Cacciapaglia e il consigliere comunale Vita Massaro, patrocinatrice dell’opera.
Durante la presentazione, il professor Franco Laterza ha offerto una lettura critica del volume, evidenziando il contesto storico e sociale in cui si sviluppa la vicenda, che copre un arco temporale compreso tra il 1963 e il 2007.
Laterza ha messo in luce la psicologia dei personaggi e il contrasto tra il benessere economico legato alla cultura dell’acciaio e il progressivo deterioramento ambientale del territorio.
Il romanzo affronta temi centrali per la storia del Mezzogiorno industriale e invita a riflettere sul rapporto tra progresso, identità e sostenibilità.
Nel suo intervento, Antonio Pagliara ha illustrato le motivazioni alla base dell’opera, spiegando di aver voluto «ripercorrere una storia collettiva attraverso le vicende di una famiglia, simbolo di un’intera comunità».
L’autore ha inoltre proposto una serie di ipotesi e prospettive nel caso di una futura chiusura del siderurgico, tema che resta al centro del dibattito economico e sociale del territorio ionico.
La serata si è conclusa con un confronto tra il pubblico e l’autore. L’incontro, partecipato e attento, ha offerto un’occasione di riflessione culturale e civile su uno dei capitoli più complessi della storia recente di Taranto e del suo hinterland.
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