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Via le giostre a Castellaneta Marina: Di Pippa chiarisce e risponde alle accuse

Il sindaco Gianni Di Pippa Il sindaco Gianni Di Pippa

Ha registrato un video di circa 15 minuti per rimandare ogni accusa al mittente e «ristabilire la realtà dei fatti dopo un fine settimana surreale».

Il sindaco di Castellaneta Gianni Di Pippa interviene sull'argomento della settimana: lo sgombero delle giostre in piazza Kennedy a Castellaneta Marina.

Una notizia, formalizzata da tre distinte ordinanze, rilanciata da Forza Italia prima e da Fratelli d'Italia poi che aveva lasciato di stucco parte della cittadinanza per tempi (a Castellaneta Marina in piena estate) e modalità.

Il Comune di Castellaneta, in sintesi, ha chiesto lo sgombero delle giostre di piazza Kennedy e anche di tavolini e dehors per via di imminenti lavori di ristrutturazione della piazza e del tratto di Viale dei Pini compreso tra il bar Jfk ed il sottopasso centrale. 

Si tratta di un'opera progettata e finanziata dalla Regione nel 2021 (circa 800 mila euro di finanziamento) da compiere inderogabilmente entro il 31 dicembre di quest'anno.

Per parte dell'opposizione (Forza Italia e Fratelli d'Italia) l'ente poteva attendere la fine dell'estate per portarla a compimento.

Per il sindaco, invece, non era più possibile attendere: «i lavori partiranno in autunno ma ci potrebbero essere imprevisti, impedimenti naturali e ulteriori ostacoli nell'esecuzione degli stessi, per questo non possiamo aspettare e rischiare di perdere un finanziamento per i capricci di qualcuno».

Poi, alcune doverose precisazioni: «non abbiamo cacciato nessuno, anzi, l'ente ha proposto ai giostrai due siti alternativi per continuare a lavorare (dietro all'ex colonia e nel parco Nella ndr), opzioni categoricamente rifiutate. I giostrai, inoltre, sapevano benissimo dell'avvio dei lavori e per questo il 19 luglio erano stati diffidati a sgomberate l'area con l'invito di spostarsi in altre zone.

Per alcune attività commerciali, invece, la vera questione non è legata ai lavori ma all'occupazione non autorizzata del suolo pubblico e per questo, nei loro confronti, l'ufficio preposto ha adottato provvedimenti di sgombero.

Sulla questione - ha chiarito Di Pippa - è stato fatto sciacallaggio politico. Ho ricevuto telefonate da parlamentari e consiglieri regionali e poi sono seguiti comunicati stampa e commenti al veleno da parte dei soliti gruppi intenti a denigrare quotidianamente l'operato della mia amministrazione».

Infine, bordate a più non posso dirette al consigliere di opposizione (ex assessore con delega a Castellaneta Marina) Giuseppe Angelillo, il primo ad accendere i riflettori sull'argomento: «l'ex ras di Castellaneta Marina caduto in disgrazia per aver perso il potere dopo tanti anni ancora non affronta il trauma.

Ma la pacchia è finita: vi dovete rassegnare e chi ritarderà l'avvio dei lavori se ne assumerà la responsabilità, facendosi carico dell'eventuale danno erariale».

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