Rosanna NotarfrancescoI consiglieri comunali di opposizione Antonio D'Ambrosio, Gianni Di Pippa ed Agostino De Bellis nella giornata di ieri hanno protocollato in Comune una richiesta di decadenza dalla carica di consigliere comunale di Rosanna Notarfrancesco, contestando incompatibilità e conflitto d'interesse.
La notizia è stata resa nota con una conferenza stampa organizzata ieri pomeriggio a Palazzo di Città, che ha visto protagonisti i tre consiglieri, (Raffaele Rochira in extremis ha invece deciso di non aderire) ripresi anche in diretta streaming.
«La signora Rosanna Notarfrancesco - hanno esclamato i tre consiglieri - risulta essere socia della “Prima srl”, società appaltatrice di lavori del Comune di Castellaneta. Ci riferiamo ai lavori di manutenzione straordinaria e sistemazione finale nella scuola dell’infanzia Collodi e ai lavori pubblici di somma urgenza per gli eventi calamitosi del 10 luglio scorso.
Questa situazione - hanno rimarcato D'Ambrosio, Di Pippa e De Bellis - determina incompatibilità ai sensi dell’articolo 63 (comma 1, n.2) del "Testo unico degli enti locali",
L’incompatibilità del consigliere Notarfrancesco esisteva fin dalla data di accettazione della candidatura alla carica di consigliere comunale e tuttora permane. Inoltre, la signora Notarfrancesco ha presentato una dichiarazione contrastante con il dato normativo e giurisprudenziale di riferimento circa la non sussistenza di cause di ineleggibilità o di incompatibilità come risulta dall’autocertificazione prodotta con protocollo n.16372 del 10 luglio 2017».
Nella loro richiesta, indirizzata al presidente del Consiglio comunale Simonetta Tucci, al segretario generale pro tempore e "Responsabile Anticorruzione" Doriana De Angelis, al Prefetto di Taranto Antonia Bellomo, i tre consiglieri hanno evidenziato che «La causa d’incompatibilità è diventata nota in occasione della massima assise del 29 agosto scorso, quando la signora Notarfrancesco si è astenuta dal voto (uscendo dall’aula) senza discutere il punto “Lavori pubblici di somma urgenza per gli eventi calamitosi del 10 luglio 2019. Presa d’atto degli ordini di servizio emessi dal Centro Operativo Comunale” e "Presa visione della documentazione inerente ai lavori di manutenzione straordinaria e sistemazione finale eseguiti presso la scuola dell’infanzia Collodi nel 2017"».
Ora, protocollata la richiesta, D'Ambrosio, Di Pippa e De Bellis chiedono che sia convocata una seduta specifica di Consiglio comunale, per procedere alla revoca.
Tornado alla conferenza di Ieri, Di Pippa è apparso il vero regista dell'iniziativa: «Siamo in conflitto d'interesse - ha esclamato - e bisogna subito procedere a revoca e decadenza, ripristinando la trasparenza».
«Spero che l'amica Rosanna riuscirà a chiarire la situazione - ha invece ammesso D'Ambrosio - e per quanto ci riguarda spero in un abbaglio; allo stesso tempo per coerenza non potevo non appoggiare questa iniziativa. Se c'è un dubbio va chiarito subito».
«Nulla di personale con la signora Notarfrancesco - le parole di De Bellis -: bisogna procedere con la revoca». Inoltre, sull'assenza di Raffaele Rochira, che nell'invito ricevuto dalla stampa risultava tra i consiglieri firmatari, De Bellis ha dichiarato: «Ieri eravamo tutti d'accordo, ora non so cosa sia successo».
Alle Comunali del 2017, Rosanna Notarfrancesco si candidò a supporto del sindaco Giovanni Gugliotti nella lista civica "Direzione Castellaneta". Totalizzò 224 voti sui 1399 di lista. Qualora la sua incompatibilità venisse confermata, in Consiglio si affaccerebbe Francesco Gravina, che nel 2017 totalizzò 174 voti (attualmente il primo dei non eletti).
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