
Le ricerche, purtroppo, hanno dato esito positivo. Dopo il corpo di Chiara Moramarco, di 25 anni, i soccorritori impegnati nella tragedia di Ginosa hanno anche ritrovato quello di suo marito, il 30enne Giuseppe Bari, in contrada Pantano.
Sale a tre, quindi, il bilancio dei morti provocati dall'alluvione che si è abbattuta tra domenica e lunedì a Ginosa, con strascichi anche nei giorni successivi. Il primo corpo a essere ritrovato fu quello di Rossella Pignalosa, di 30 anni, mentre ancora disperso risulta Pino Bianculli, di 32 anni. Fondamentale nella ricerca dei corpi dei due coniugi è stato il ruolo del loro cagnolino, scampato alla furia delle acque.
Ginosa, quindi, piange tre vittime ed ha proclamato per oggi il lutto cittadino. Intanto continuano le ricerche dell'ultimo disperso e la conta dei danni che appaiono davvero ingenti. Danni che vanno ad aggiungersi a quelli non ancora ristorati dell'alluvione del marzo 2011.
A Castellaneta, invece, si continua a monitorare il territorio per verificare la tenuta di strade e ponti e quantificare l'entità dei danni. Esercizio propedeutico alla richiesta che il sindaco intende fare agli enti competenti, per ottenere la dichiarazione di stato di calamità naturale.
Redazione ViViCastellaneta
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