
«Le condizioni del cimitero comunale sono disastrose e per questo ho proposto l'istituzione di una commissione d'inchiesta».
Lo riferisce in una nota stampa il consigliere comunale di opposizione Francesca Arrè. «Negli ultimi tempi - ha spiegato l'esponente di Fratelli d'Italia - sono emerse criticità significative che richiedono un attento approfondimento tra cui lo stato di degrado delle strutture, la mancata erogazione di servizi essenziali, come acqua e luce, nonostante il regolare pagamento richiesto ai cittadini».
La proposta da poco formalizzata, era stata già avanzata dalla stessa Arrè nel corso dell'ultima campagna elettorale per le elezioni comunali di Castellaneta: «Si inserisce nel quadro dei doveri di controllo e vigilanza del consiglio comunale sull'attività amministrativa. La gestione corretta del cimitero - ha aggiunto la consigliera di opposizione - è il primo dovere morale degli amministratori di un paese civile e assume particolare rilevanza non solo sotto il profilo igienico-sanitario, ma anche per la tutela del sentimento di pietas dei cittadini».
La commissione, stando alle parole di Arrè, dovrà procedere all'accertamento e all'analisi approfondita della situazione del cimitero comunale, con particolare riferimento allo stato di conservazione e degrado delle strutture, all’erogazione dei servizi, alla gestione contrattuale, alla necessità di interventi urgenti, ai profili di responsabilità e alla tutela degli interessi comunali.
«Ho chiesto che sia presieduta non solo dal presidente del consiglio comunale, ma anche da un rappresentante delle forze di minoranza.
La commissione dovrà concludere i propri lavori entro 3 mesi dalla costituzione, termine prorogabile una sola volta.
Al termine dei lavori, la commissione redigerà una relazione finale e gli esiti dell'inchiesta dovranno essere portati a conoscenza del consiglio comunale in seduta pubblica e resi disponibili alla cittadinanza attraverso i canali istituzionali di comunicazione dell'ente. Qualora emergano profili di responsabilità penale, la commissione provvederà tempestivamente alle segnalazioni agli organi inquirenti competenti.
Mi auguro che questa sia la volta buona - ha concluso Arrè - e che in tempi molto brevi la commissione d’inchiesta possa iniziare a lavorare nell’interesse esclusivo della collettività».
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