LA DENUNCIA DEI LETTORI: «ESCREMENTI DI PICCIONI SULLE LAPIDI DEI NOSTRI CARI, SITUAZIONE INACCETTABILE» | © Castellaneta«Le lapidi dei nostri cari defunti sono piene di escrementi di volatili; la situazione è nota a tutti ma a quanto pare, a nessuno interessa risolvere il problema».
A lanciare l'allarme, scrivendo a ViViCastellaneta, sono alcuni familiari di defunti che riposano nel cimitero cittadino.
L'area interessata è quella dei loculi presenti nella costruzione denominata "Gaudino, inferiore zona A": «Quanto accade è intollerabile - scrivono i parenti con scatti fotografici alla mano - abbiamo denunciato questo fenomeno negli uffici comunali di competenza, ma nulla ad oggi è stato intrapreso per cercare di arginare questo grave problema igienico-sanitario.
È inutile nascondere il rischio di incorrere in malattie o infezioni trasmissibili da questi volatili; abbiamo personalmente assistito a scene di anziani che con fazzolettini di carta cercavano di pulire le tombe dei propri cari imbrattandosi le mani di escrementi».
Il problema dei piccioni, a Castellaneta, è ormai noto da tempo specialmente nel centro storico: nel 2013, su indicazione dell'allora assessore all'Ambiente Gianrocco De Marinis, partì una campagna sperimentale anti-fecondativa per il controllo delle nascite dei volatili, una sorta di pillola anticoncezionale che però non diede i frutti sperati a causa della vicinanza del centro abitato all'immensa area delle gravine, che consentiva ai piccioni di continuare a nutrirsi naturalmente e di riprodursi liberamente.
Nel novembre del 2016, invece, il sindaco propose di attuare un'indagine di mercato per valutare l'utilizzo di rapaci al fine di allontanare i volatili dal centro urbano. Un'operazione che in certi sensi diede i suoi frutti e vide diminuire visibilmente la presenza di piccioni e di escrementi, nel paese vecchio di Castellaneta.
Oggi infine, anche se l'ufficio comunale preposto ne era a conoscenza già da tempo, il problema interessa anche il cimitero di Castellaneta. Quali misure intenderà predisporre il Comune ai fini di risolvere la situazione?
Redazione ViViCastellaneta
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