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QUANTO CI COSTANO QUESTI SCONOSCIUTI TRATTURI?

QUANTO CI COSTANO QUESTI SCONOSCIUTI TRATTURI? QUANTO CI COSTANO QUESTI SCONOSCIUTI TRATTURI? | © n.c.

Mai una gioia, a Castellaneta, parlando di tratturi.



In principio fu Legrottaglie, le ville al Catalano e un'inchiesta giudiziaria che ci fece finire nei titoli di buona parte dei telegiornali nazionali. Oggi è un piano che l'amministrazione doveva licenziare entro febbraio.

Poco male, una soluzione si trova sempre. La questione vera è capire perché dobbiamo censire i tratturi. Già, perché questo scherzo ci costerà, solo di consulente, 25mila euro. Ne abbiamo parlato questa settimana, commentando la determina di affidamento dell'incarico all'architetto Nicola Ferdinando Fuzio.

Valutare il lavoro di un professionista è compito sempre arduo ma mai peregrino. Perché 25mila euro sono una bella sommetta, soprattutto se paragonata a quanto pagherà il Comune di Laterza allo stesso tecnico per la stessa consulenza: poco più di 12mila e 600 euro.

I tratturi di Castellaneta, certo, sono di più e più importanti (un po' di orgoglio di campanile ci vuole...). Per intenderci, uno dei tratturi che passavano da Laterza era il Melfi-Castellaneta. Pagare di più, quindi, è sacrosanto.

Ma una volta redatto questo piano, una volta stabilito che la maggior parte di questi preziosi tratturi è stata già inglobata in strade comunali, proprietà agricole, villaggi turistici, situazioni peraltro ben note, cosa ce ne faremo? E non sono sarcastico, s'intenda: sono ignorante.

Proprio non riesco a capire, insomma, perché spendere una vagonata di soldi per un mucchio di belle cartine particolareggiate che si aggiungeranno ad altre meno particolareggiate che raccontano il nostro territorio, senza proteggerlo. Già, perché l'ignorante qui presente sogna sempre che i soldi possano produrre benefici diffusi. Magari conoscenza, addirittura.

Se sappiamo già, e lo sappiamo, come si chiamano e da dove passano i tratturi, perché non investire nella loro conoscenza? Mi direte: «Ma il piano serve proprio a quello!». Perfetto, allora aspetterò di poter tradurre in lingua comunemente comprensibile il lavoro che sarà effettuato. Perché temo, invece, che il piano finirà per essere un costoso fascicolo da conservare in archivio per gli addetti ai lavori.

Mentre i cittadini continueranno a pensare che i tratturi non sono altro che le strade cittadine crivellate come fossimo sotto bombardamenti, non luoghi geografici dove si è consumata la storia acre e secolare della nostra civiltà.

Francesco Tanzarella

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