RUBINO E D'AMBROSIO: STOP ALLE OPERE MANGIASOLDI | © CastellanetaLe hanno definite "opere mangiasoldi": finanziate per evitare il ripetersi di emergenze che puntualmente si ripresentano, sostenute da una montagna di soldi pubblici pagati da onesti contribuenti.
Dati alla mano e cifre 6 zeri, i consiglieri di opposizione Rubino e D'Ambrosio tornano a puntare il dito contro la condotta dell'Amministrazione in carica nel triennio 2003-2005 giudicata incapace di governare le risorse pubbliche e controllare le realizzazione delle opere.
Sotto inchiesta ancora una volta il fiume Lato, per il quale sono stati spesi oltre 15 milioni di euro, spazzati via dall'ultima alluvione, le cui conseguenze disastrose richiedono ora nuovi interventi, nuovi appalti e nuove risorse da impiegare.
«E' ora che anche la Procura regionale della Corte dei Conti appuri le responsabilità amministrative, contabili e patrimoniali, perché ai responsabili sia presentato il conto degli immensi danni arrecati al territorio, alle casse pubbliche e ai contribuenti» hanno conlcuso, amareggiati, i consiglieri.
Annabella Fuggiano
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