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Scritta razzista davanti al Cas di Mottola: c’è la firma dei neofascisti?

via Muraglie a Mottola via Muraglie a Mottola

C’è una croce celtica a pochi metri dal punto in cui ignoti qualche giorno fa hanno scritto «Negri di m…» (clicca qui per rileggere la notizia), in via Muraglie nei pressi del locale che ospita il Cas di Mottola.

È questa l’ipotesi avanzata da Sergio Maglio, storico locale e amministratore del cliccatissimo gruppo Facebook “La Mottola che vorremmo”, che evidenziando la “firma” ha supposto il coinvolgimento dei militanti neofascisti.

La croce celtica, infatti, è per antonomasia uno dei simboli dei movimenti di estrema destra di tutta Europa. In Italia è stato adottato da formazioni politiche come Forza Nuova e Casapound.

Due movimenti che però, almeno ufficialmente, risultano assenti dal panorama politico cittadino ma che di certo annoverano qualche simpatizzante.

La cittadinanza, però, risulta divisa. Molti, infatti, tra cui il sindaco, pensano si tratti di un caso isolato ad opera di qualche “decerebrato”. Altri invece sostengono che la comparsa della croce celtica non sia coeva al murales razzista.

Intanto l’associazione Quaderno 13, vicina agli ambienti di centrosinistra, ha organizzato al Labum un’iniziativa che si terrà oggi per ribadire la natura antirazzista di Mottola e la condanna ad ogni atto di intolleranza e inciviltà.

Andrea Carbotti

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